Si schianta in moto contro il tir: è grave

Cava de' Tirreni. Cava de’ Tirreni. Stava andando al lavoro per raggiungere la ditta di materiale nautico a Castel San Giorgio in cui è impiegato da qualche tempo, ma in una curva sulla statale un tir lo ha travolto.L’urto è stato violentissimo: Ferdinando Spezzacatena, ventiduenne nipote del consigliere provinciale di Forza Italia Carmine Adinolfi, è stato sbalzato dalla moto, procurandosi gravissime lesioni interne. La potente moto è stata ritrovata 100 metri più avanti, completamente distrutta.

I primi soccorritori hanno addirittura pensato che il giovane fosse morto. Poi lo hanno trasportato all’ospedale Umberto I, dove è stato letteralmente salvato dall'équipe della chirurgia d’urgenza. I medici della divisione di Nocera (Rino Pauciullo, Giuseppe Sufaro, Silvestro Caratenuto) hanno eseguito un delicato intervento durato circa un'ora per ricomporre la grossa lacerazione al fegato; sono risultati inoltre grossi ematomi al perineo e alla zona intestinale. Nella stessa mattinata il giovane è rientrato in sala operatoria perchè, a causa dell'incidente, ha riportato fratture multiple al braccio. I medici dell'équip di ortopoedia e traumatologia (Tommaso Izzo e Michele Cioffi) hanno eseguito un'operazione per la ricomposizione completa dell'omero. Stando al bollettino medico, l'intervento è stato ritardato proprio perchè sulla scena dell'incidente sono stati ritrovati alcuni frammenti di osso utilizzati nel corso dell'operazione chirurgica. Le condizioni del giovane restano ancora molto gravi e la prognosi è riservata, sebbene i sanitari dell'Umberto I sono abbastanza ottimisti e in ogni caso fiduciosi sul decorso.

La giovane età di Ferdinando e soprattutto la sua fibra (come dimostra la risposta clinica al duplice intervento) sono senza dubbio due validi alleati. «Sono sotto choc – sono le poche parole dette in evidente stato confusionale dal consigliere provinciale Carmine Adinolfi – Sono in ospedale accanto a mia sorella. Ferdinando è in sala operatoria, gli stanno ricostruendo il braccio. I medici sono fiduciosi, anche la lacerazione al fegato è stata sanata grazie alla sua giovane età e alla sua fibra forte». Quanto alla dinamica dell'incidente sono ancora in corso le indagini, ma il consigliere Adinolfi non ha dubbi: «Ferdinando è un ragazzo molto assennato. Con la sua moto è sempre stato prudente, purtroppo in una curva un camion lo ha travolto. È stata una tragica fatalità». Appena la notizia si è diffusa in tanti hanno espresso solidarietà alla famiglia con l’augurio che Ferdinando, da poco rientrato in città con la famiglia, dopo aver vissuto tanti anni a Padova, possa rimettersi presto. (Simona Chiariello)