Stazione declassata, insorgono i viaggiatori

Nocera Inferiore. La stazione ferroviaria di Nocera Inferiore sarà declassata. Quello che fino ad oggi era solo un timore sta per diventare una certezza. Lo denuncia a gran voce il comitato «Salviamo la stazione di Nocera Inferiore» costituito dalla Pro Loco Nuceria Alfaterna presieduta da Gino D'Angelo che annuncia una nuova battaglia. D'angelo ha deciso di scendere nuovamente in campo dopo avere ricevuto una nota ufficiale dai vertici regionali di Trenitalia in merito alle sollecitazioni inoltrate sul mancato funzionamento della biglietteria negli orari pomeridiani.

In tale nota, inviata dalla direzione regionale di Trenitalia, oltre ai chiarimenti richiesti dal comitato, si legge che, con «l'apertura della nuova linea a monte del Vesuvio e il progressivo istradamento su tale nuova linea del traffico di lunga e media percorrenza, la tratta storica tra Salerno e Napoli, via Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore, sarà dedicata in maniera esclusiva al traffico metropolitano e regionale». Un chiarimento tecnico per annunciare, in poche parole, che diversi treni eurostar ed intercity non transiteranno più per la città capofila dell'Agro con conseguenti ed inevitabili disagi per l'utenza del territorio. Eppure, in questi anni, sono state tante le rassicurazioni dei vertici di Trenitalia circa la volontà di non declassare la stazione che addirittura è stata inserita in progetti di ampio respiro, come il progetto «Pegasus», mirato a riqualificare ed ammodernare le principali stazioni ferroviarie italiane.

«Era nell'aria ma ci impegneremo fino in fondo per cercare di scongiurare che questa stazione venga mortificata – dice D'Angelo – naturalmente non vogliamo combattere l'ammodernamento delle infrastrutture e delle tecnologie, ma cercheremo di assicurare alla stazione nocerina, che ha ben 170 anni, la dignità che merita. Il primo passo sarà quello di coinvolgere l'amministrazione comunale. Chiediamo ai vertici di Trenitalia di tenere presente che la stazione nocerina è una delle prime, dopo Napoli, per entrate economiche e per flusso di utenza». (di Algia Testa)