Stroncata a 42 anni dopo le cure, sanitario a giudizio

Pagani. Rinviata a giudizio Virginia Longobardi di Nocera Inferiore, il medico dell'ospedale di "Andrea Tortora" di Pagani che ebbe in cura Angelina Confessore (nella foto). Secondo il Gup Bartolomeo Ietto del tribunale di Nocera ci sono sufficienti indizi per far processare il medico per omicidio colposo. Angelina Confessore di Pagani morì all'età di 42 anni nel dicembre del 2002. La donna era andata all'ospedale di Pagani perchè avvertiva forti dolori al petto e un formicolio alle mani. Dopo essere stata sottoposta a un elettrocardiogramma e la somministrazione di un antidolorifico fu dimessa. Tornata a casa la donna accusò un malore e corse nuovamente in ospedale, dove dopo poco morì, lasciando il marito e tre bambini in tenera età.

L'inchiesta giudiziaria si concluse con una prima richiesta di archiviazione alla quale si opposero l'avvocato Eduardo Sorrentino che rappresenta il marito della defunta e l'avvocato Bonaventura Carrara che assiste i figli di Angelina. Poi giunse una seconda richiesta di archiviazione da parte del pm seguita da un'altra opposizione dei due avvocati. Il Gup ordinò una nuova perizia che ha messo in luce l'imperizia con la quale avrebbe agito il medico e la sua negligenza per non aver eseguito indagini rutinarie che avrebbero consentito una diagnosi e cure appropriate. Il medico sarà processato dal prossimo 20 ottobre davanti al giudice monocratico Apicella.

«Siamo fiduciosi degli esiti del dibattimento che acclarerà l'innocenza della mia assistita -afferma l'avvocato Vincenzo Calabrese, difensore della Longobardi-Voglio solo ricordare che la povera Confessore nell'occasione rifiutò il ricovero propostole e che in sede di autopsia sul suo cadavere è emerso che anche se fossero stati eseguiti ulteriori esami (enzimogramma) la patologia coronarica della paziente non sarebbe emersa». Sempre il Gup Ietto ha condannato Michele Costabile, 42 anni di Sarno, al due anni e otto mesi di reclusione. Nell’aprile del 2007 avrebbe rapinato un computer portatile nel centro per gli immigrati "Ero forestiero" della sua stessa città.

(di Luigi Falcone)