Studenti del liceo controllati in rete dalle famiglie

Nocera Inferiore. Un click e da oggi ai genitori degli alunni del Liceo scientifico «Sensale» sarà possibile visionare in tempo reale assenze e ritardi dei propri figli. Il ponte virtuale scuola-famiglia sarà reso operativo dal programma Scuolanet, che consentirà il collegamento diretto al database anagrafico della scuola. «La finalità del progetto – spiega il dirigente scolastico Aurelio Cuoco – è quella di attivare una sinergia tra scuola e famiglia per responsabilizzare gli alunni, oltre che migliorare l'organizzazione della scuola e della didattica con il supporto delle nuove tecnologie». Il collegamento alla piattaforma, il cui accesso è consentito solo tramite password, consentirà di visionare e controllare il curricolo del ragazzo, la sua anagrafica, le assenze e i ritardi in tempo reale rispetto alla registrazione del ragazzo iscritto per mese, per giorno, per materia e relative elaborazioni statistiche. Inoltre sarà possibile consultare i libri di testo e richiedere i certificati da ritirare, poi, in segreteria. «Abbiamo acquistato il programma circa un anno fa – continua il dirigente – Sono stati formati gli operatori e da oggi siamo pronti ad attivarlo». A dicembre scorso, durante l'incontro scuola-famiglia, sono state distribuite le password, tramite le quali le famiglie potranno accedere all'area riservata collegandosi al sito della scuola www.liceosensale.sa.it. «Dal 7 gennaio ad oggi – dice la professoressa Maria Mazza, responsabile del progetto – abbiamo registrato già 450 accessi. E per il futuro contiamo di attivare altri servizi come la bacheca di classe per l'interazione con i docenti e la distribuzione del materiale didattico, la comunicazione via SMS di assenze, ritardi e uscite anticipate». Ma c'è già chi coglie i frutti di questa nuova tendenza nella comunicazione scuola-famiglia. Si tratta di Giuseppe Pannullo, dirigente della scuola media statale Solimena, dove il programma è attivo da settembre. Orgoglioso il preside afferma: «I genitori apprezzano molto questa modalità di comunicazione, che oltretutto ci consente di concretizzare il progetto della scuola sempre aperta».

Fonte: ll Mattino