Trasferimento del Tribunale il Comune chiede più soldi

Nocera Inferiore. I sindaci dell'Agro nocerino in soccorso del tribunale di Nocera Inferiore. Ieri mattina, a palazzo di giustizia si sono incontrati il presidente del tribunale Guglielmo Amato, il dirigente amministrativo Elio Di Maso, il presidente dell'ordine degli avvocati di Nocera Inferiore Nello Cosimato, e i sindaci (o loro delegati) dei comuni dell'Agro. L'apertura della cittadella giudiziaria è prossima, ma le ingenti spese di gestione (a cominciare dal trasloco degli uffici per finire a quelle ordinarie per il funzionamento della struttura) sono sulle spalle solo del Comune di Nocera Inferiore.

Tutto ciò accade perché la legge, che dispone il pagamento delle spese per il palazzo di giustizia a carico del comune dove ha sede la struttura giudiziaria, risale a quando la maggior parte dei tribunali erano aperti solo nelle grandi città. Ora, invece, si trovano anche in comunità più piccole che non possono sostenerne i costi di gestione. I sindaci dell'Agro nocerino, nei limiti di legge, cercheranno di venire incontro al Comune di Nocera Inferiore per le spese del palazzo di giustizia.

I comuni, inoltre, chiederanno al ministero della Giustizia un allargamento della pianta organica di magistrati e soprattutto di personale amministrativo del tribunale nocerino. «Fra qualche mese quintuplicheremo gli spazi destinati al tribunale e conseguentemente, sarà impossibile sostenere i costi di gestione della struttura giudiziaria per il nostro ente – afferma Antonio Romano, sindaco di Nocera Inferiore – Lanciamo, quindi, un grido d'allarme di cui si dovranno fare carico i neo parlamentari a cui chiediamo che per i palazzi di giustizia vengano aumentati i trasferimenti di denaro dallo Stato ai comuni e che si modifichi la legge sul pagamento delle loro spese affinché non siano più solo a carico delle amministrazioni comunali dove hanno sede i tribunali». (di Luigi Falcone)