Un Giurato del Festival dell’Economia di Trento è di Nocera Superiore

Nocera Superiore sbarca a Trento: il “Festival dell’Economia” ha registrato la presenza di un giovane nocerino, studente appunto di Economia dell’Università Parthenope di Napoli. Il ventunenne Oscar Salza è stato selezionato, tra vari studenti di tutta Italia e anche Europei, per partecipare come giurato ai tre “processi” all’Economia. Quattro giorni all’insegna del libero confronto che avevano come tema centrale l’attuale crisi globale. Evento clou del Festival sono stati proprio i tre “processi”, che hanno visto nel ruolo di imputati le categorie degli Economisti, dei Regolatori e della Finanza. Condannate e senza appello tutte e tre le categorie. Oscar è stato uno dei trenta giurati selezionati.Secondo te chi è il vero colpevole della crisi: <<Sicuramente – sottolinea il giovane economista – non si possono attribuire tutte le colpe alla Finanza, in quanto ad essa è dovuto uno sviluppo economico che si è protratto per circa trent’anni, ma una grande responsabilità può essere assegnata ai Regolatori che hanno permesso ai finanzieri di fare il bello e il cattivo tempo>>. Si è spesso parlato della solidità delle banche italiane, alla luce della tua partecipazione al Festival cosa pensi al riguardo? <<Le Banche italiane sono sicuramente solide – evidenzia il giovane giurato – in quanto nella concessione dei loro crediti sono state molto oculate, tuttavia questa oculatezza è anche sintomo di un’arretratezza del sistema bancario italiano. Basti pensare che giovani con grandi progetti, che non hanno la possibilità di avere garanzie, sono costretti ad emigrare all’estero o, peggio, a rinunciare ai loro sogni. Tutto questo non accade in America, dove la banca in quanto istituzione svolge la sua vera funzione: quella di istituto di credito. Sono nati grandi colossi come “Google” o “Apple” da giovani che hanno creduto e realizzato i loro progetti>>.A tuo avviso, come potrebbe il governo italiano affrontare e soprattutto risollevare il paese da questa crisi? << Prima di tutto, mi ha lasciato interdetto l’assenza di uomini del governo a questa kermesse. Questo testimonia che loro fingono che non ci sia crisi. Secondo me bisogna sfruttare le opportunità che offre la crisi. Sembrerà strano ma è così. C’è bisogno d’investire in ricerca e sviluppo, non solo da parte delle grandi aziende ma anche con incentivi del governo. Infine vorrei dire che questo Festival mi ha dato una grande possibilità di crescita, una vera e propria tavola rotonda, Ho addirittura avuto la possibilità di seguire un convegno seduto a fianco di un premio Nobel dell’Economia: George Akerlof>>.

Patrizia Bove