Variante statale 266 aggiudicato l’appalto

Castel San Giorgio. Lo si può definire «appalto storico» quello che avverrà fra qualche giorno, riferito ai lavori che interessano la deviazione alla Strada Statale 266, una strada attesa da mezzo secolo che, dipartendosi dalla National Can, raggiungerà la zona del Pantrice per continuare verso la Statale l8. La nuova arteria si diparte da poco prima dell’abitato di località Santacroce, in via Piave di di Castel San Giorgio. Il traffico sarà deviato nella zona aperta tra l’abitato del Pantrice e Roccapiemonte. Alla progettazione dei questa arteria, importantissima sul piano sociale e della sicurezza delle persone, hanno atteso gli ingegneri Carmine Cioffi, di Castel San Giorgio, e Gabriele Rosco di Salerno. «Si è trattato di una realizzazione la più sofferta tra i lavori realizzati negli ultimi anni – dice il sindaco Andrea Donato – perché siamo stati ostacolati in mille modi da politici che probabilmente avevano idee diverse sul percorso della strada. Ora però siamo all’appalto, il bando di gara verrà pubblicato giovedì prossimo 11 settembre. Il costo dell’opera si aggira intorno al milione di euro. Insieme alla strada di deviazione – ha concluso Donato – andranno in appalto anche i lavori per la messa in sicurezza dei Canaloni di Aiello e Campomanfoli» Intanto, ieri mattina sono stati appaltati i lavori per l’ampliamento della Piazza Mattia Izzo alla frazione Castelluccio. Ad aggiudicarseli è stata l’ impresa “Rihabitat” di Sarno. Progettista è stato l’ingegnere Gennaro Alfano. «Anche questa realizzazione – ha continuato il primo cittadino di Castel San Giorgio Andrea Donato – è stata ostacolata, ma alla fine siamo riusciti con caparbietà e costanza a portarla in porto». (Gennaro Corvino)